Luce e vetro: rivoluzione nel calcolo quantistico dall'Europa!
Luce e vetro: rivoluzione nel calcolo quantistico dall'Europa!
Rom, Italien - I computer quantistici non sono più una fantascienza, ma una realtà che si assume sempre più. I ricercatori in Europa hanno collaborato per lavorare su un progetto entusiasmante che utilizza luce e vetro per aumentare la potenza di calcolo a un nuovo livello. Il progetto finanziato dall'UE QLass si è fissato l'obiettivo di raggiungere scoperte in potenza di calcolo, tecnologia delle batterie e scoperta scientifica attraverso lo sviluppo del computer quantistico fotonico. Giulia acconcia dell'Università Politecnica di Milano dirige questa iniziativa e riunisce scienziati provenienti da Italia, Francia e Germania per far avanzare questa tecnologia innovativa. [Diplomazia moderna] (https://moderndiplomacy.eu/2025/07/cracking-the-quantum-code- e glass-are-to-to--transform-computing/) riferisce che questi computer quantistici utilizzano fotoni per l'elaborazione delle informazioni, che li distingue dai sistemi convenzionali basati su silica.
Cosa significa esattamente per noi? Bene, i primi risultati sono promettenti. Tuttavia, al fine di attuare i vantaggi commerciali di questa tecnologia, alcune sfide devono ancora essere padroneggiate. Una preoccupazione centrale dei ricercatori del qlass è trovare materiali che trasmettono la luce senza assorbirla. Ephos, un'azienda che sviluppa nuovi patatine di vetro, svolge un ruolo cruciale qui. Questi chip possono offrire fino a 200 modalità ottiche riconfigurabili e possono essere ulteriormente ottimizzati dall'etichettatura laser.
Cooperazione internazionale nel segno della ricerca quantistica
In Germania, Pixel Photonics si prende cura dei rilevatori ultra sensibili, mentre Schott AG offre substrati di vetro di alta qualità. Nella posizione italiana, l'elettronica ad alte prestazioni è sviluppata sotto la direzione di Acconcia e l'Università di Sapienza a Roma è affidata alla produzione di singoli fotoni. La Francia mette in gioco un altro pezzo del puzzle perché la fondazione Unitarian sviluppa software per le operazioni quantistiche. In questa stretta rete, l'approccio europeo arriva a sé stante, che raggruppa i punti di forza di tutte le nazioni coinvolte al fine di raggiungere l'obiettivo di un primo dispositivo quantico fotonico entro il 2026. Fraunhofer. Sono stato considerevole negli ultimi due o tre anni.
Un altro aspetto interessante è il progetto "PHOQUANT", che unisce ricerca e industria per applicare la tecnologia quantistica nell'industria. Con un finanziamento di circa 50 milioni di euro, 42 milioni dei quali provengono dal Ministero Federale dell'Istruzione e della ricerca (BMBF), questo progetto si concentra su come i chip di computer quantistici possono essere collegati ai computer mainframe convenzionali. La ricerca mira a raggiungere la manipolazione e il controllo degli stati quantistici a temperatura ambiente, il che potrebbe rendere superflui molti dei precedenti requisiti di raffreddamento.
Il futuro dei computer quantistici
Il piano finale dietro tutte queste iniziative è un chip di computer quantistico con un massimo di 100 qubit adatti per calcoli su larga scala. Lo sviluppo di algoritmi ottimizzati per affrontare i problemi speciali è guidato in parallelo, così come il calcolo quantico universale. Quando possiamo aspettarci i primi risultati? Un primo prototipo deve essere presentato in due anni e mezzo - questo è più veloce di quanto molti penserebbero!
I computer quantistici potrebbero non solo rivoluzionare i nostri compiti quotidiani, ma anche cambiare chimica e scoperta di farmaci. Il programma UE Horizon finanzia questi ambiziosi progetti e supporta gli obiettivi europei del decennio digitale, in particolare l'implementazione del primo Super Computer quantistico entro il 2025. Con così tante attività e impegno, puoi essere entusiasta di vedere quali nuove opportunità ci offrirà il mondo quantico nel prossimo futuro. Anche se l'Europa deve ancora padroneggiare molte sfide in arrivo, il potenziale è innegabile.
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Ort | Rom, Italien |
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