Rivoluzione della chirurgia: i robot ora operano senza persone!
Rivoluzione della chirurgia: i robot ora operano senza persone!
Kiel, Deutschland - La chirurgia del robot è un problema che sta diventando sempre più osservato e si sta sviluppando notevolmente nel mondo medico. L'attuale ricerca di Johns Hopkins University Supportato dal governo federale, mostra come robot che lavora autonomio può rivoluzionare il processo kirurgico. Un focus speciale è sul robot autonomo dei tessuti intelligenti (STAR) sviluppato da Axel Krieger. Questo robot è descritto come un pioniere, poiché con una combinazione di precisione meccanica e adattabilità umana, persegue l'obiettivo di creare un sistema chirurgico autonomo clinicamente applicabile e autonomo che soddisfa le diverse sfide dell'assistenza ai pazienti.
Nel contesto dei suoi primi test operativi, la stella ha effettuato un'operazione laparoscopica su un animale vivente - più precisamente, su un maiale. Ciò attirò l'attenzione nel 2022 e rappresentava un progresso significativo. Il robot ha combattuto con tessuti predeterminati e in un ambiente controllato, che corrisponde maggiormente a un ambiente di laboratorio puro in cui è stato seguito il piano operativo fisso. Questo ricorda fortemente un robot mappato con precisione per guidarlo perfettamente.L'evoluzione della robotica chirurgica
La storia della chirurgia dei robot risale agli anni '80 quando le tecniche minimamente invasive si sono fatte strada. Il chirurgo tedesco Kurt Semm 1983 ha effettuato la prima appendicectomia laparoscopica, seguita dalla prima colecistectomia laparoscopica in Francia. Nel 1997 la prima operazione di robot fu eseguita con un prototipo chiamato "Mona Lisa" in Belgio. Questi sviluppi hanno spianato la strada a sistemi moderni come Da Vinci System Questo è l'unico sistema per la chirurgia del tessuto morbido oggi.
Il sistema Da Vinci sta godendo la popolarità in tutto il mondo e viene utilizzato in una varietà di aree specialistiche. Consente ai chirurghi di operare più precisamente attraverso le sue speciali braccia roboti che imitano i movimenti della mano umana. Offre anche una visione tridimensionale del campo chirurgico, che aumenta la precisione e migliora quindi la cura del paziente.
Vantaggi e sfide della chirurgia dei robot
I vantaggi della chirurgia dei robot sono impressionanti. Ciò include una migliore precisione chirurgica, una ridotta invasività e un recupero più rapido dei pazienti. I tagli più piccoli di solito portano a meno dolore e soggiorni in ospedale più brevi. Tuttavia, ci sono anche sfide: gli elevati costi di acquisizione fino a 2 milioni di euro e i costi di manutenzione annuale, che ammontano a circa 150.000 euro, potrebbero limitare l'accesso alla tecnologia per molte istituzioni.
Con la crescente integrazione dei sistemi di robot nella pratica medica, c'è anche una crescente domanda per altri produttori. Medtronic, Stryker e Titan Medical hanno sviluppato sistemi competitivi che diversificano l'accoglienza e l'applicazione della robotica in chirurgia.
Un altro aspetto è la formazione necessaria dei chirurghi. Il passaggio alle tecniche di chirurgia dei robot porta con sé una curva di apprendimento che non solo richiede tempo, ma genera anche problemi di sicurezza. I problemi tecnici e i rischi per la salute possono limitare l'applicazione di queste tecnologie.
Una visione promettente del futuro della chirurgia dei robot è la possibilità di operazioni personalizzate attraverso l'uso dei dati del genoma. Con il progresso nell'intelligenza artificiale e nell'apprendimento automatico, i processi chirurgici autonomi potrebbero diventare realtà, così come telesurni, che consentono l'accesso di alta qualità alla chirurgia anche in aree remote.
Nel complesso, sta diventando evidente che la chirurgia dei robot non solo cambia il modo in cui vengono eseguite le operazioni, ma ha anche sostanzialmente ridisegnato le aspettative di futuri interventi chirurgici al fine di garantire un'assistenza ai pazienti ancora più efficace.
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Ort | Kiel, Deutschland |
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